Pensiero di mercoledì 25 febbraio 2004

Non è affatto deprecabile manifestare interesse e …

25/02/2004

Non è affatto deprecabile manifestare interesse e comprensione per le diverse forme della spiritualità; invece è pericoloso disperdersi e non scegliere un metodo di lavoro interiore a cui attenersi. Il problema non consiste nel sapere se bisogna essere cattolici, protestanti, ortodossi, musulmani, buddisti, taoisti o nulla di tutto ciò. Il problema che si pone ad ognuno, credente o ateo, consiste nel fermarsi su alcune verità spirituali essenziali ed applicarsi per metterle in pratica, perché la spiritualità non è un campo facoltativo che si possa scegliere o non scegliere, così come accade per altre discipline come le lingue, l'arte, lo sport, ecc. Data la struttura dell'essere umano, la spiritualità è per lui una necessità vitale e finché non prenderà coscienza di questa necessità, si getterà in attività assurde e pericolose per sé stesso e per gli altri. L'essere umano è fatto in modo tale da avere un bisogno essenziale di trovare un nutrimento per la sua anima e per il suo spirito.