20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Il piacere non deve mai essere un criterio per voi o almeno …
Il piacere non deve mai essere un criterio per voi o almeno si deve sapere che è un criterio insufficiente. Perché? Perché quello che generalmente piace agli esseri umani, il più delle volte alimenta soltanto i loro istinti e non la loro anima e il loro spirito. Per averne la prova basta guardare dove trovano il piacere: mangiare, bere, sedurre gli uomini e le donne, giocare al casinò, vivere nel lusso, esercitare il potere, vendicarsi, ecc., le possibilità non mancano. Ma così dove vanno a finire? Cercando il piacere l'uomo non pensa che a sé stesso, il suo piacere è per sé. Egli non cerca il piacere degli altri, ma unicamente il proprio. In questo modo si limita e si avvilisce, poiché, per ottenere questo piacere e difenderlo, è spesso obbligato a impiegare dei metodi detestabili: diventa esigente, ingiusto e se, in un momento o in un'altro, viene privato di questo piacere, si mostra irritabile, aggressivo, vendicativo. Si rende insopportabile agli altri che non mancano di farglielo sentire. Allora, quali soddisfazioni può veramente ottenere da tutto questo?
Omraam Mikhaël Aïvanhov