20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sensibilità - è l'opposto della suscettibilità e del sentimentalismo
È importante stabilire la differenza tra la vera sensibilità e quella sensibilità malata che sarebbe più esatto chiamare suscettibilità o sentimentalismo. La vera sensibilità è una facoltà che ci rende capaci di elevarci molto in alto, di andare molto lontano e di avere accesso a un mondo sempre più sottile per coglierne le realtà. La suscettibilità, invece, è una manifestazione della natura inferiore, la quale, pensando di essere il centro del mondo, pensa sempre di non essere tenuta sufficientemente in considerazione, si sente frustrata, ferita, e diventa aggressiva. Quando si è vista tale distinzione, si comprende che c’è tutto un lavoro da fare sulla natura inferiore per dominarla e sottometterla: questo è l’unico modo per consentire alla vera sensibilità di svilupparsi e arricchirsi. La sensibilità non è solo quella facoltà che ci fa commuovere e stupire davanti agli esseri che amiamo, davanti alla bellezza della natura o alle opere d’arte, ma ci apre anche le porte dell’immensità e della luce, ci dà la comprensione dell’ordine divino delle cose e ci permette di vibrare all’unisono con le regioni, le entità e le correnti del Cielo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov