Pensiero di venerdì 17 ottobre 2003

L'evoluzione di un essere si misura dalla sua capacità di …

17/10/2003

L'evoluzione di un essere si misura dalla sua capacità di chinarsi con umiltà davanti alle leggi della natura che sono leggi divine, riconoscere la superiorità delle entità che hanno stabilito queste leggi, sintonizzarsi con loro ed agire in accordo con la loro volontà. L'evoluzione di un essere si misura anche dalla sua capacità di tener conto degli altri, sforzandosi di avere su di loro un'influenza benefica. Da un simile essere ci si può aspettare tutto ciò che è migliore e più bello. Anche se non riesce a manifestarsi come poeta o musicista, è già sul cammino della poesia e della musica, perché agisce secondo le leggi di armonia, in pieno accordo con il mondo divino. Quanto a coloro che non si preoccupano di creare disordini, si può dire che sono ancora molto in basso nella scala dell'evoluzione. Un anarchico non è un essere evoluto. L'uomo evoluto, l'uomo intelligente si preoccupa sempre di rispettare un ordine superiore.