20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Simboli - sono semi che dobbiamo seminare nella nostra mente
Un simbolo può essere paragonato ad un seme messo in terra. Esattamente come farebbe con un seme, l’Iniziato interra ogni simbolo nella propria mente e lo innaffia spesso; a poco a poco, compare uno stelo che cresce e si rafforza fino a diventare un albero immenso. Allora, l’Iniziato si rallegra, lavora all’ombra di quell'albero, ne raccoglie i frutti, interra i nuovi semi, e tutto ricomincia. Il mondo dei simboli è un mondo vivo. Così come il seme contiene in potenza un intero albero, allo stesso modo un simbolo sintetizza tutto un sapere. Se mi poneste la domanda: «Ma a cosa serve un simbolo?» vi chiederei: «E a cosa serve un seme?» Lavorando con una decina di simboli, noi possediamo la totalità del sapere. Ci è impossibile portare ovunque con noi una grande biblioteca, ma con pochi simboli trasportiamo tutti i libri sacri dell’umanità, poiché tutti quei libri si riassumono in alcuni simboli. Tuttavia, per poter decifrare questi simboli e far sì che essi ci parlino, è necessario riuscire a renderli vivi in noi stessi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov