20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Simpatie e gusti - non farne una regola di condotta
Ci sono persone che troviamo antipatiche, ed è normale: un essere umano non può possedere quella coscienza universale che lo renderebbe capace di mettersi in sintonia con tutto e con tutti. Si provano sempre certe repulsioni, che si tratti di cibo, di oggetti, di volti o di comportamenti. Quando si viene sulla terra, si prende un corpo in una famiglia da qualche parte, e quel corpo non vibra in armonia perfetta con l'universo e con tutte le creature. Tuttavia, questo stato di cose deve forse essere accettato fino a farne una regola di condotta? No. Ovviamente, è più facile cercare solo ciò che è gradevole. Se però ascoltate la saggezza, che vede le cose in un altro modo, essa non vi approverà se agite solo secondo ciò che vi piace o non vi piace. Perché non provare ad avere una visione più ampia, cercando ciò che va bene per se stessi ma anche per gli altri? Occorre finalmente imporsi a quella natura capricciosa in noi che ama questo e che detesta quest'altro, anziché servirla giorno e notte. Quante persone si sono rotte la testa per aver agito solo in funzione dei propri gusti e delle proprie simpatie!*
Omraam Mikhaël Aïvanhov