20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Gli alchimisti dicono che, per fabbricare l’oro, bisogna …
Gli alchimisti dicono che, per fabbricare l’oro, bisogna avere in partenza almeno un atomo d’oro come seme, poiché in natura, niente può riprodursi senza una semente. Il processo alchemico è dunque simile alla crescita o alla moltiplicazione di un seme. Un chicco di grano incomincia col dare una spiga, e un giorno darà tutto un campo! Allo stesso modo, un granello d’oro, per colui che conosce il segreto, può “moltiplicarsi” all’infinito. Anche noi possediamo quel granello d’oro, il seme divino che ci è stato dato dal Creatore. Ora che Egli ce lo ha dato, niente e nessuno ha il potere di togliercelo o di farcelo perdere, ma sta a noi prendere coscienza dell’esistenza di quel seme e risvegliarlo, vivificarlo perché si sviluppi fino a diventare un albero… un tempio… la nuova Gerusalemme… il Cristo-Bambino… Quante immagini e simboli sono serviti a tradurre questa realtà! Tutti gli esseri umani possiedono questo seme, e il giorno in cui sapranno dove e come cercarlo per lavorare con esso, per loro, le parole “vita” e “resurrezione” acquisteranno veramente un senso.
Omraam Mikhaël Aïvanhov