Pensiero di martedì 9 ottobre 2007

Dato il modo in cui si lavora con essi, i numeri restano …

09/10/2007

Dato il modo in cui si lavora con essi, i numeri restano un’astrazione, quando in realtà essi sono concreti, vivi, e portatori di significato. Prendiamo per esempio il numero sei, che risulta da 2 x 3. Su questa struttura è costruito il sigillo di Salomone: due triangoli rovesciati che si compenetrano; questi due triangoli simboleggiano nell’universo l’unità della materia e dello spirito, e nell’essere umano la fusione della sua natura inferiore con la sua natura superiore. Attraverso il sigillo di Salomone si esprime dunque l’equilibrio delle forze antagoniste nell’universo e nell’essere umano: la materia non si oppone più allo spirito, e la natura inferiore si mette al servizio della natura superiore. Non si è abituati a vedere i numeri come delle entità viventi, ed è per questo che molti passaggi dei Libri sacri rimangono oscuri. Soltanto i cabalisti possiedono la vera scienza dei numeri.