Pensiero di mercoledì 28 novembre 2001

Alcuni adulti, col pretesto di amare i bambini, non li …

28/11/2001

Alcuni adulti, col pretesto di amare i bambini, non li lasciano soffrire nemmeno un po', non permettono che si scottino nemmeno quel tanto che basterebbe per dare loro una lezione. Al minimo incidente sono sempre presenti per sistemare ogni cosa affinché i figli non subiscano le conseguenze delle proprie azioni. Ebbene, questo non è amore. Né il Signore né la natura agiscono in questo modo. Amare i bambini non significa evitare loro sollecitamente tutte le difficoltà. Se si cacciano in qualche guaio, bisogna lasciare che se la sbrighino da soli e che soffrano un po'. Quando si intuisce che cominciano a rendersi conto del perché e del come si sono messi in quella situazione, e se ne rammaricano, allora si può intervenire. Siccome hanno sofferto un po', prenderanno soluzioni valide e diverranno più prudenti, più ragionevoli. Gli adulti (genitori, educatori, ecc.) che non agiscono in questo modo, non solo non fanno del bene ai propri figli, ma addirittura li incoraggiano sulla strada della debolezza e della cattiveria.