Pensiero di venerdì 29 giugno 2001

Bisogna sapere che in natura ogni cosa, ogni essere …

29/06/2001

Bisogna sapere che in natura ogni cosa, ogni essere possiede due poli. Osservate un albero: con i rami e le foglie si nutre di aria e di luce, mentre con le radici si nutre di acqua e di terra. L'uomo, come l'albero, riceve alcune forze dall'alto e alcune dal basso. Quando Adamo ed Eva vivevano in Paradiso, nel giardino dell'Eden, era come se vivessero tra i fiori. I fiori sono esposti all'aria, alla luce del sole, e ricevono visita dalle farfalle e dalle api; nei fiori si vive una vita celeste e splendente. Ma il giorno in cui, spinti dal serpente, Adamo ed Eva lasciarono i fiori e scesero attraverso il tronco fino alle radici dell'Albero cosmico, giunsero a certe regioni che erano prive di luce e di calore, e sentirono allora tutto il peso della materia e tutto divenne più difficile: muoversi, nutrirsi, ecc.. Questa è ancora la situazione attuale dell'umanità. Il lavoro del discepolo, giustamente, è quello di imparare a dominare e a utilizzare le forze sotterranee a cui accede grazie alle radici, per produrre fiori e frutti.