20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sole - simbolo del Signore: aprire le tende per riceverlo
Quando tutto va bene, gli esseri umani si occupano solo dei loro affari, dei loro interessi e dei loro piaceri; ma poi, non appena hanno delle preoccupazioni o dei dispiaceri, improvvisamente si rivolgono al Signore e si chiedono perché Egli non venga ad aiutarli. Vorrebbero che il Signore si rendesse conto che lì c'è un povero infelice che soffre, e che Egli si presentasse per consolarlo e toglierlo dai guai. Evidentemente, il Signore non ha nient'altro da fare… Non voglio dire che Egli non ci aiuti, tutt'altro, ma siamo noi che non sappiamo ricevere quell'aiuto. Prendiamo come esempio il sole. Il sole è molto potente e fa girare tutti i pianeti; è lui che li trascina e li vivifica, ma, nonostante tutta la sua potenza, non può entrare nella vostra camera se voi non scostate le tende. Voi lasciate le tende tirate e dite: «Entra, entra, mio caro sole, ti invito a entrare». Ma il sole risponde: «Non posso. – Perché? – Perché la tenda è chiusa. Aprila». Eh, sì, basta una semplice tenda. Allora, chi ha compreso aprirà la tenda, il sole entrerà e la luce lo inonderà. Il sole è un simbolo del Signore. Certo, il Signore è onnipotente, fa muovere l’universo, ma quando si tratta di aprire una tenda, non lo può fare; sta a noi farlo affinché Egli possa entrare e aiutarci.
Omraam Mikhaël Aïvanhov