20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Solitudine - le si sfugge soltanto se si ha qualcosa da dare
È raro che gli esseri umani sappiano andare incontro agli altri facendo il primo passo. Dicono: «Non sono sciocco, lascerò che siano gli altri a venirmi a cercare, e poi, a seconda di come si presentano le cose, vedrò come agire». Benissimo, ma devono sapere che si verrà a cercarli a condizione che siano utili, che abbiano qualcosa da dare, altrimenti rimarranno soli. Perché ogni giorno entrano tante persone dal fornaio? Perché egli fa il pane. Il giorno in cui non ne farà più, non riceverà più tante visite. In qualsiasi campo, per essere cercati e amati è sempre necessario avere qualcosa da dare: un'attenzione, uno sguardo, un sorriso, una parola, una mano tesa. Chi è spento, triste, chiuso, nervoso, viene evitato. Guardate una rosa appena sbocciata: emana un profumo delizioso che tutti sono felici di annusare; anche le api e le farfalle ne sono attratte perché la rosa si è aperta. Allora, se rimanete chiusi e senza profumo, aspetterete a lungo che gli altri vengano verso di voi. Abbiate sempre qualcosa da dare, e non sarete mai soli.
Omraam Mikhaël Aïvanhov