20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
In quanto entità cosciente, l’essere umano è posto alla …
In quanto entità cosciente, l’essere umano è posto alla frontiera tra il mondo inferiore e il mondo superiore. Se egli non è vigile le forze oscure lo attirano a sé per stritolarlo e divorarlo, e una volta che queste lo hanno divorato, viene rifiutato e di lui non resta più nulla. Se invece egli si lascia attirare e assorbire dalle forze del mondo superiore, tutto si rischiara ed egli diventa un centro di correnti luminose, potenti e benefiche. Ma oltre a doversi sforzare di sfuggire all’attrazione del mondo inferiore, l’essere umano non deve neppure abbandonarsi completamente all’attrazione del mondo superiore, poiché egli ha la missione di lavorare sulla terra con le forze celesti, senza tuttavia perdere di vista l’equilibrio da mantenere fra la terra e il Cielo. Dal momento che egli si trova sulla terra, non deve lasciarla prematuramente. Se spezza questo equilibrio per raggiungere più rapidamente il Cielo, forse vivrà nell’immensità e nella luce, ma non realizzerà la sua missione: lavorare sulla terra con i mezzi del Cielo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov