20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ovunque si osservano persone desiderose di educare gli …
Ovunque si osservano persone desiderose di educare gli altri, di fare loro prediche per condurli sulla buona strada. Persino i bambini vogliono educare la loro bambola o il loro cane! In realtà, nessuno può educare gli altri. I discorsi, le spiegazioni, gli ordini non servono a nulla. Direte: «Ma allora, cosa fa un Maestro spirituale?» Un Maestro spirituale non cerca di cambiare gli esseri umani, perché rispetta la loro predestinazione ma, col suo sapere, le sue virtù e il suo comportamento, anima, vivifica e irrora la buona semente, cioè i doni e le virtù che sono sepolti in loro. In questo modo, tutti quei semi cominciano a crescere, a svilupparsi e a fiorire! Bisogna dunque cominciare col possedere in se stessi le qualità che si vogliono sviluppare negli altri; per questo il mestiere di educatore è il più difficile che ci sia. Solo gli Iniziati, che hanno già fatto un immenso lavoro su se stessi, riescono a risvegliare negli esseri umani i migliori semi che il Creatore ha deposto in loro.
Omraam Mikhaël Aïvanhov