20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Se non si lasciano penetrare dalle forze dello spirito che …
Se non si lasciano penetrare dalle forze dello spirito che lavora nella materia per animarla, per renderla più sensibile e più ricettiva alla luce che è in alto, le creature muoiono; ed è questa la vera morte: il rifiuto di evolvere, di vibrare all’unisono con le correnti dello spirito. La morte spirituale è una caduta nella materia più densa, più compatta, e questa caduta avviene nella coscienza: l’uomo perde la luce, perde il ricordo dell’impronta celeste impressa in lui, e diventa una pietra nella quale la vita è talmente rallentata da non avere più la forza di produrre dei pensieri e dei sentimenti. La vita è un perpetuo movimento in avanti, e colui che rifiuta di avanzare regredisce, ritorna verso la non coscienza della pietra, che non è altro che una coscienza addormentata: tutte le sue manifestazioni fisiche e psichiche diventano l’espressione di quella vita pietrificata.
Omraam Mikhaël Aïvanhov