Pensiero di martedì 27 febbraio 2001

Perché interiormente vi sentite sempre affamati e assetati, …

27/02/2001

Perché interiormente vi sentite sempre affamati e assetati, quando avete tutte le possibilità di attirare con il vostro pensiero tutti gli elementi sottili, sparsi a profusione nello spazio, tutto il nutrimento a cui aspirano la vostra anima e il vostro spirito? Sono a vostra disposizione, non ci sono né divieti né limiti. I divieti e i limiti derivano da voi stessi, perché siete pigri. Dunque, sforzatevi ad uscire un po' da questo stato e guardate l'immensità di ciò che vi attende. Il Signore ha distribuito ogni cosa, nessuno è più generoso di Lui. La vita è ovunque: nell'acqua, negli alberi, nelle pietre e soprattutto nell'aria e nel sole; eppure, interiormente, spiritualmente, l'uomo muore perché non vuole fare lo sforzo di prendere questa vita per nutrire la sua anima e il suo spirito. Dio è giusto e grande, e non ha mai detto che il nutrimento è destinato solo ad alcuni e non a tutti; soltanto che, se non fate nulla per cercarlo, non è certamente colpa del Signore se non lo riceverete. Studiate dunque, esercitatevi, altrimenti resterete poveri e miseri per molte altre incarnazioni e continuerete ad accusare il Signore.