20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Spirito - deve potersi esprimere ovunque
Gli esseri umani troppo spesso cercano un nutrimento in ciò che non è essenziale. Trascorrono la maggior parte del tempo in occupazioni che non apportano nulla al loro spirito, e si giustificano dicendo che l'esistenza quotidiana, i doveri, la famiglia, il lavoro e la società li costringono ad attività nelle quali lo spirito non può avere alcuna parte. Ciò è inesatto, poiché lo spirito deve potersi esprimere ovunque. Per non perdere mai di vista l'essenziale, dobbiamo organizzare la nostra esistenza attorno a quel centro che è lo spirito, la scintilla che abita in noi. È così che tutte le nostre attività, e persino le nostre distrazioni, contribuiranno ad alimentare la vita in noi. Lo spirito che abita nell'uomo non rifiuta il fegato, l'intestino o i piedi, con il pretesto che essi non hanno attività nobili quanto lui. Tutto è al suo posto, e lo spirito se ne serve. Ma non appena, al centro, manca quella forza che unisce e che governa, alloratutti gli elementi cominciano a disperdersi, e ciò che ne consegue è la morte, la morte spirituale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov