20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Impegno spirituale - non aspettarsi vantaggi materiali
Quando Gesù fu condotto davanti a Pilato per essere giudicato, questi gli chiese: «Sei tu il re dei Giudei?». E Gesù rispose semplicemente: «Tu lo hai detto». Ma poi aggiunse: «Il mio Regno non è di questo mondo». Gesù infatti non aveva alcuna ambizione terrena. Per lui la vera regalità era la regalità celeste; inoltre non confondeva la gloria umana con la gloria divina, e neppure confondeva i beni temporali con i beni spirituali. È quanto appare già nell'episodio in cui i farisei lo interrogano sull'imposta dovuta a Cesare; egli si accontenta di rispondere: «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Se volete diventare un vero discepolo di Gesù, cercate anche di non confondere la terra con il Cielo. E soprattutto guardatevi dal pensare che un impegno spirituale debba procurarvi vantaggi materiali.
Omraam Mikhaël Aïvanhov