20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Preghiera - agisce sui nostri corpi psichici e sul nostro corpo fisico
La preghiera* è la respirazione dell'anima, e quella respirazione agisce non solo sui nostri corpi psichici, ma anche sul nostro corpo fisico. L'uomo che prega sinceramente e ardentemente mette in moto nel proprio organismo una serie di processi che riescono a cambiare perfino il movimento degli elettroni nella sostanza stessa del suo corpo. Non si è ancora compresa la natura di quella facoltà, che l'uomo possiede, di protendersi verso un Essere o un mondo che lo supera. Ad esempio, voi pregate per chiedere di ricevere la luce, l'amore, la pace o anche solo la salute: la sincerità e il fervore della vostra richiesta fanno sì che, interiormente, voi vi eleviate su un altro piano. Dite che vi rivolgete a Dio... Sì, senza dubbio, ma Dio, che sicuramente esiste al di fuori di voi, esiste anche in voi, ed è quindi a quella potenza superiore in voi che vi rivolgete. E poiché essa è dentro di voi e la raggiungete, essa risponde, e la sua risposta consiste in correnti di vita intensa e pura che vi attraversano, che illuminano e armonizzano tutto al loro passaggio. Vedete, nella preghiera si ritrova il movimento della respirazione: indirizzando la vostra richiesta voi salite, ed è l'inspirazione; ricevete la risposta, le benedizioni del Cielo scendono su di voi, ed è l'espirazione. *Vedi anche Le parabole di Gesù interpretate dalla Scienza iniziatica, Izvor n. 215, cap. I.
Omraam Mikhaël Aïvanhov