20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
È scritto nello Zohar che il volto del primo uomo era …
È scritto nello Zohar che il volto del primo uomo era identico a quello del Creatore. Poi, quando lo spirito della ribellione si risvegliò in lui (questo processo è simboleggiato dal serpente arrotolato sull'albero della Conoscenza del Bene e del Male) l'uomo lasciò il Paradiso e scese nelle regioni più dense della materia dove conobbe il freddo, l'oscurità, la malattia, la morte e il suo volto si alterò. Ora che non è più l'immagine fedele di Dio, egli ha perso la sua potenza: gli spiriti di natura non gli obbediscono più e si divertono a tormentarlo. Ma se cercherà di ritrovare il suo volto originario, tutti gli spiriti dell'universo si sottometteranno nuovamente a lui. Fino ad allora egli continuerà ad essere come il figliol prodigo della parabola evangelica il quale, avendo lasciato la casa paterna per vivere la sua vita, finì miseramente per fare il guardiano di porci. Ma il figliol prodigo riuscì almeno a capire che doveva tornare alla casa del padre. Voi riuscirete mai a capire che se volete ritrovare il vostro vero volto dovete ritornare alla Sorgente, alla luce, all'amore e alla vita del Padre celeste?
Omraam Mikhaël Aïvanhov