20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Per lo spiritualista la natura non deve essere soltanto uno …
Per lo spiritualista la natura non deve essere soltanto uno spazio dove va a gustare il silenzio e la pace o ad ammirare la bellezza del paesaggio. Nella natura lo spiritualista ha un lavoro da fare. ""Ma quale lavoro?"" direte voi. Per esempio, siete sulla riva del mare, di un lago, di un fiume... indirizzatevi ai loro abitanti e dite: ""Spiriti delle acque, riunitevi, e al passaggio di ogni imbarcazione ispirate ai passeggeri, uomini e donne, il desiderio di migliorare qualcosa nella loro vita.""E fate la stessa cosa ovunque andiate: in un parco, in un bosco, in montagna. Tutti gli spiriti della natura che avete richiamato sono già in marcia, li avete messi al lavoro ed essi amano che venga dato loro un lavoro. Gli spiriti della natura non sanno che cosa significa lavorare per un'idea divina, perché non sono dotati di senso morale; non hanno alcuna nozione del bene e del male ed è per questo che possono essere utilizzati indifferentemente per l'uno e per l'altro. Quando gli esseri umani decidono di servirsi di loro per le pratiche di magia nera, essi obbediscono tranquillamente. Allora, almeno voi, imparate ad utilizzarli soltanto per il bene, per la realizzazione del Regno di Dio.
Omraam Mikhaël Aïvanhov