20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Chi parla senza riflettere e senza pesare le parole, …
Chi parla senza riflettere e senza pesare le parole, assomiglia ad un bimbo che si diverte a giocare con i fiammiferi e dà fuoco a tutto quello che trova. Dopo cercherà invano di scusarsi dicendo: ""Oh mi spiace! non volevo dire questo!"", ma è troppo tardi e già intorno a lui le case hanno preso fuoco... Così, senza volerlo, si aiutano le forze tenebrose nelle loro imprese di distruzione. L'uomo non è mai sufficientemente cosciente dei danni che può provocare con la parola. Se si dovesse cercare l'origine dei malintesi, discordie e conflitti degli esseri umani, si constaterebbe che, nella maggioranza dei casi, si trovano nelle parole: qualcuno ha parlato a sproposito, senza un fine determinato, solo per il piacere di parlare, per rendersi interessante... Adesso dunque cercate di controllare quello che dite. Quando dovete parlare, fatelo con l'intenzione di migliorare gli esseri che vi ascoltano, d'illuminare la loro intelligenza, di riscaldare il loro cuore e soprattutto di indirizzare la loro volontà verso il servizio di un ideale sublime.
Omraam Mikhaël Aïvanhov