20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Di fronte allo spettacolo del mondo attuale, ci si dice …
Di fronte allo spettacolo del mondo attuale, ci si dice ovviamente che il peggio può sempre arrivare: una guerra atomica, epidemie, catastrofi naturali, ecc., capaci di causare la scomparsa dell’umanità. Per questa ragione, certe voci si fanno udire per annunciare che i flagelli descritti nell’Apocalisse si abbatteranno sulla Terra. È vero che l’Apocalisse predice la fine del mondo: è scritto. Ma, in realtà, gli avvenimenti non sono mai assolutamente determinati: possono prendere un orientamento del tutto diverso, a seconda del comportamento degli esseri umani. Non esiste niente che sia già prestabilito, non esiste un destino irrevocabile, né per una persona né per il mondo intero. Dio non è un tiranno che decreta cataclismi ai quali nessuno possa rimediare. Ha creato gli esseri umani con una volontà libera, ed essi dispongono del proprio avvenire. Se vivono nell’incoscienza e nel disordine, scatenano delle correnti caotiche, e allora, ovviamente, le leggi della Natura – che sono le leggi della giustizia – li portano verso le catastrofi: è matematico. Ma se essi decidono di rinsavire, se proiettano attorno a sé forze armoniose, se non turbano più l’equilibrio della Natura, molti mali possono essere evitati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov