20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Vita e morte - coesistono sempre
La vita e la morte sono così strettamente legate fra loro che nell’esistenza c’è sempre qualcosa che deve morire affinché qualcos'altro possa vivere. Che lo si voglia o meno, si tratta di un dilemma al quale è impossibile sfuggire. Si può già fare questa osservazione nel campo della salute. Quanti malati, quando il medico raccomanda loro di smettere di fumare o di bere alcool per rimanere in vita, hanno invece l’impressione che seguendo quei consigli si sentiranno morire! Significa che lì ci sono due concetti della vita che entrano in conflitto: la vita istintiva e la vita ragionevole. Per vivere una cosa, è necessario rinunciare a viverne un’altra. Chi, per vivere più intensamente o più gradevolmente, non rispetta le leggi della vita fisica, si ammala e muore. Ognuno deve scegliere la forma di vita che vuole privilegiare, poiché non si può vivere al contempo una cosa e il suo contrario. E ciò è ancora più vero per la vita spirituale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov