20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Vita - il legame che esiste fra gli esseri e le cose nell’edificio cosmico
Non c’è nulla da rimproverare allo scienziato che descrive un minerale, un vegetale, un animale o un essere umano. Quel che egli dice è vero, ma si tratta solo di una verità parziale. Affinché tale verità sia completa, è necessario che egli torni a porre l’oggetto del suo studio in seno alla vita universale, vita alla quale esso appartiene; staccati da quella vita, la pietra, la pianta, l’animale e l’uomo vengono privati dell’essenziale. Sì, perché gli esseri e le cose non esistono separatamente, ma come parti di un tutto che sono collegate fra loro. Occorre quindi imparare a situarli nell’edificio cosmico per vedere come vibrano in armonia e partecipano alla vita del tutto. Se, per comodità, si è costretti a studiarli separatamente, si deve comunque cercare di comprendere come dall’uno all’altro circoli quel “qualcosa” – ossia la vita – che essi non possiedono finché sono separati. Separate gli elementi, e la vita si interrompe; collegateli invece a tutti gli altri elementi della terra e del cielo: la vita riappare e voi possedete il vero sapere. Qualunque sia il campo in cui esercitate la vostra attività, l’essenziale è che riusciate a mettere al centro la vita, per poterla vedere nella sua dimensione più vasta. A partire da quel momento tutti gli studi che potrete intraprendere beneficeranno di quella luce.
Omraam Mikhaël Aïvanhov