Pensiero di mercoledì 10 luglio 2002

Non si può impedire a un'anima di camminare verso la luce. …

10/07/2002

Non si può impedire a un'anima di camminare verso la luce. L'anima è figlia di Dio, nessuno ha presa su di lei. Per questo un uomo che vede la propria moglie intraprendere la vita spirituale per perfezionarsi, deve rallegrarsi e non cercare di impedirlo. Nella misura in cui sua moglie si arricchirà interiormente, anche lui ne beneficerà. E la moglie deve lasciare la stessa libertà al marito. Certo, non è raccomandabile che, col pretesto della spiritualità, un uomo o una donna trascurino i propri doveri. Al contrario, per trascinare e convincere l'altro, quello dei due, che si sente maggiormente attirato dalla vita spirituale, deve impiegare la sua intelligenza e il suo cuore per preservare l'armonia fra di loro e non stancare il partner con la spiritualità, adottando un atteggiamento fanatico. È importante che, nella coppia, l'uomo e la donna siano coscienti di questa necessità. È con la tenerezza, la gentilezza, la pazienza, che si può istruire l'altro e condurlo verso il creatore.