20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
La quattordicesima carta dei Tarocchi è chiamata la …
La quattordicesima carta dei Tarocchi è chiamata la temperanza. Questa carta rappresenta un angelo che regge un vaso in ciascuna mano e versa nel vaso della mano destra il contenuto di quello della mano sinistra: l'acqua che l'angelo travasa è la vita, la corrente della vita divina, se la corrente si interrompe non vi è più scambio e la vita si ferma. L'angelo rappresenta invece l'uomo stesso: sì, noi siamo l'angelo che ha la possibilità di lavorare con i due recipienti; dipende da noi che il mondo divino, lo spirito discenda per animare, esaltare e vivificare la nostra materia. Siamo noi che prepariamo tale discesa quando cerchiamo di elevarci con la preghiera e la meditazione, poiché il movimento dall'alto verso il basso può verificarsi solo se è preceduto da un movimento che va dal basso verso l'alto. Lo spirito può scendere soltanto se facciamo lo sforzo di salire ovvero se compiamo tutto un lavoro di preparazione, per dargli la possibilità di manifestarsi attraverso noi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov