20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
In noi, l’intelletto si situa tra lo spirito e la materia. …
In noi, l’intelletto si situa tra lo spirito e la materia. Dunque, quando vediamo che la materia riesce ad ostacolare o a bloccare gli impulsi divini dello spirito, il nostro intelletto può intervenire per ridare allo spirito la sua forza e aprirgli delle porte. Da dentro, lo spirito spinge continuamente, ma noi non ne siamo sempre coscienti. Perché? Perché non facciamo appello all’intelletto. È lui che può pronunciarsi e dire se stiamo facilitando il lavoro dello spirito in noi, o se ci opponiamo a lui dando più possibilità alla materia. Un intelletto illuminato è uno strumento estremamente utile: discerne e giudica in modo impeccabile. Contrariamente a ciò che molti immaginano, i grandi Maestri spirituali non rifiutano l’intelletto, perché conoscono la possibilità che l’essere umano ha di decidere, grazie all’intelletto, in quale senso sia meglio agire. Essi insistono anche affinché egli prenda coscienza del ruolo che l’intelletto deve giocare nel sostenere il lavoro dello spirito sulla materia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov