20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
La vita può essere paragonata ad un fiume che scende dalla …
La vita può essere paragonata ad un fiume che scende dalla Sorgente divina. Scendendo, attraversa alcune regioni che i cristiani chiamano «gerarchie angeliche» e i cabalisti «sefiroth». Ma la vita che emana da Dio non si ferma qui e, ancora più in basso, comprende anche quelle regioni che i cristiani chiamano «inferno» e i cabalisti «klifoth» (cioè scorze), nelle quali vivono creature tenebrose. Quelle creature ricevono la vita da Dio, e si nutrono anch’esse della vita di Dio. Ma quale nutrimento ricevono? Sicuramente non quello che ricevono in alto le entità angeliche; esse si devono accontentare di bucce, di rifiuti che le creature che stanno sopra di loro gettano via. Certo, non è granché, ma in quei rifiuti resta ancora qualche particella della vita venuta da molto in alto. Bisogna ripeterlo senza sosta: nessuna vita può esistere al di fuori di Dio.
Omraam Mikhaël Aïvanhov