20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Prove - da una visuale retrospettiva, non sono così terribili come si credeva
Per quale ragione il mondo invisibile non ci avverte in anticipo delle prove che dovremo attraversare?… La risposta a questa domanda è che quando dobbiamo affrontare una situazione imprevista, siamo costretti a rientrare più profondamente in noi stessi e a fare sforzi maggiori. Nelle Iniziazioni dell’antichità, chi per esempio doveva passare attraversare il fuoco, attraversava in realtà un braciere artificiale, però non lo sapeva: lo credeva reale. Se aveva paura e indietreggiava, significava che non era degno dell’Iniziazione e veniva respinto. Ma chi era ardito, audace e colmo di fede, passava attraverso il fuoco e scopriva in seguito che si trattava soltanto di un’illusione. In un certo senso, si può dire che molte prove della vita sono più immaginarie che reali. Nel momento in cui dobbiamo attraversarle, pensiamo: «È spaventoso... Soffrirò atrocemente!» Ma se abbiamo saputo viverle correttamente, siamo costretti a riconoscere che non erano così terribili.
Omraam Mikhaël Aïvanhov