20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dal mattino alla sera, a volte persino durante la notte, il …
Dal mattino alla sera, a volte persino durante la notte, il bambino appena nato reclama tutta l’attenzione e le cure della sua mamma. Prima di occuparsi del figlio, però, la madre, col pensiero, deve rivolgersi a Dio, allo scopo di mettersi in contatto con la vita celeste. Infatti, il vero amore materno non si limita a badare solo al benessere fisico del bambino, vale a dire allattarlo, vestirlo, lavarlo, cucinare per lui… La madre deve introdurre alcuni elementi spirituali in tutto ciò che fa per lui. Se si accontenta di avere per il figlio delle preoccupazioni ordinarie, ella farà di lui un essere ordinario, perché non gli avrà arrecato nessun elemento della presenza divina. Per poter veramente nutrire ed educare suo figlio, bisogna che la madre si rivolga a Dio dicendo: «Signore, vengo verso di Te affinché, per mio figlio, Tu mi dia la luce, l’amore, la salute e la bellezza del Cielo». In questo modo, ella potrà irradiare su suo figlio le particelle pure e luminose che faranno di lui un essere eccezionale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov